Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: gia

Numero di risultati: 118 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Il divenire della critica

252215
Dorfles, Gillo 50 occorrenze

Il divenire della critica

non concepiti, già in partenza, come opera unitaria o come destinati a costituirne una.

Il divenire della critica

Milano (dove doveva trascorrere tutta la vita salvo per il periodo fascista in cui fece ritorno in Argentina), Fontana diede vita, già nel periodo

Pagina 102

Il divenire della critica

. Abbiamo avuto in Italia esperienze del genere già molti anni addietro, già al tempo del Mac lombardo, con i suoi addentellati in altre regioni. E

Pagina 134

Il divenire della critica

mezzo ancora «pittorico», ma già depurato da ogni piacevolezza di impasti e di pennellate; il secondo, affrontando addirittura la tridimensionalità in

Pagina 136

Il divenire della critica

facente capo alla grammatica generativa-trasformazionale chomskiana (condizione, questa, che è stata già rilevata, a suo tempo, da Christian Metz a

Pagina 14

Il divenire della critica

Come è noto Fontana si batteva già da anni per un rinnovamento di pittura e scultura, nel senso di dare a queste arti delle nuove e maggiori

Pagina 140

Il divenire della critica

e Mid, fossero in grado di realizzare ambienti adatti all’esibizione delle loro opere. La loro esperienza in questo senso era già stata notevole e

Pagina 142

Il divenire della critica

includere in gruppi costituiti) e che comprendono in parte alcuni artisti più anziani che già in passato avevano sentito il fascino dell’ambiguità

Pagina 153

Il divenire della critica

romani (Scialoja, Turcato, Dorazio, Accardi, Consagra, ecc.) cui già altre volte ho avuto ampiamente ad accennare. Se del primo ho già parlato altrove

Pagina 153

Il divenire della critica

partecipanti del gruppo napoletano di Linea Sud (Persico, Bugli) ai quali già altra volta ho accennato.

Pagina 154

Il divenire della critica

gli eventi e gli oggetti che di volta in volta si associano fortuitamente ai personaggi già esistenti e fissi sulle sue lamine di metallo, vengono a

Pagina 155

Il divenire della critica

illustrare; una cosa tuttavia mi sembra già sicura: la necessità provata in questi ultimi tempi da molte forme artistiche in molti paesi del mondo di giungere

Pagina 156

Il divenire della critica

marea degli imitatori, degli epigoni di ricerche già precedentemente compiute. Ma questo «qualcosa di nuovo» a cosa deve condurre se non ad una maggior

Pagina 160

Il divenire della critica

mercificazione, e - per un altro verso - la feticizzazione dell’oggetto artistico (già ridotto a merce) è già quanto basta per affermare che, se si dà un

Pagina 161

Il divenire della critica

Dobbiamo allora considerare quest’arte come già esausta, già desueta, già destinata a lasciare il posto a qualcosa d’altro?

Pagina 165

Il divenire della critica

applicava già alla sua arte, all’arte del suo tempo; ma avvertendo soprattutto che: «la scienza dell’arte è perciò nel nostro tempo un bisogno ancora

Pagina 165

Il divenire della critica

Dunque, riassumendo: oggettualizzazione, mercificazione, e spesso feticizzazione dell’oggetto artistico già ormai ridotto a «merce» (a prodotto

Pagina 166

Il divenire della critica

d’un romanzo di Burroughs, o delle scene del Living Theater, perché hanno tradotto in atto le situazioni cristallizzate già prima d’esser compiute, i

Pagina 170

Il divenire della critica

’opera di Warhol sia già presente e compiuta prima ancora d’esser stata immaginata: spenta la libera autonomia dell’immagine in seguito all’intervento

Pagina 171

Il divenire della critica

questo dopoguerra; e le ragioni ne erano, in fondo, già implicite nella mostra di New York. Quale era infatti l’aspetto più impressionante di questa

Pagina 179

Il divenire della critica

notevole mole e di notevole respiro, idonee (e ideate già in partenza) per il museo o per la grande collezione privata; ed a questo indirizzo vengono

Pagina 183

Il divenire della critica

’arte situazionale, in parte i già ben noti artisti oggettuali e i più volte ricordati artisti cinetici, neofigurativi, creatori di multipli, ecc.

Pagina 187

Il divenire della critica

opere (si veda nell’ambiente di Castellani il suo candido Obelisco, e il suo Spartito - sorta di emblematico volume d’un pensiero non scritto ma già

Pagina 196

Il divenire della critica

, avevano già anticipato questo genere di pensiero artistico che del resto aveva dei precursori in molti poeti concreti e visivi come Gomringer, Kriwet

Pagina 201

Il divenire della critica

se questo quadro volesse includere tutti gli artisti già affermati da qualche decennio e ancora sulla breccia, accanto a quelli che solo negli

Pagina 203

Il divenire della critica

ancora giovani e in pieno sviluppo - sono già decisamente affermati; sono - si potrebbe dire - «collaudati» attraverso una serie di precedenti apporti

Pagina 204

Il divenire della critica

Spieltrieb dello spettatore. Le sue opere, così, si riallacciano a quel filone di invenzione magica e di oggettivazione dell’assurdo che ebbe già nel romano

Pagina 207

Il divenire della critica

L’identificazione idealista di «arte» e «bellezza» che aveva dominato per secoli s’era già incrinata con le prime avanguardie storiche: opere come

Pagina 211

Il divenire della critica

Molti artisti d’avanguardia, del resto, avevano già avvertito il bisogno d’adottare, almeno in parte, questo mezzo espressivo per il loro privato

Pagina 222

Il divenire della critica

già stato tentato - un mercato artificialmente d’élite attraverso la vendita snobistica di video-nastri «firmati e numerati»!)

Pagina 222

Il divenire della critica

, attraverso i computer, che - appunto per questo - è stata definita, già una decina d’anni or sono, come «computer art».

Pagina 225

Il divenire della critica

Berardinone, che ha trasposto nel suo filmato alcuni elementi già da lei sperimentati nell’azione diretta: lo sgocciolamento d’un liquido lungo un piano

Pagina 243

Il divenire della critica

effettuazione dello stesso). Questo settore ormai assai vasto e che indubbiamente ha avuto già notevoli influenze anche su molti artisti già appartenuti all

Pagina 247

Il divenire della critica

Ora, non è chi non veda che, per quanto si riferisce all’arte, questa è sorta e si è sviluppata già in epoche prestoriche (e preistoriche); e adotto

Pagina 257

Il divenire della critica

farlo quando si tratta di opere d’un passato o d’un presente già contagiati dal «misfatto del buon gusto». (Come del resto non potevamo farlo ier l

Pagina 26

Il divenire della critica

A credere in una simile evoluzione della situazione artistica e in genere creativa ci porterebbero alcuni, per ora timidi tentativi già in atto e che

Pagina 35

Il divenire della critica

transeunte. Non posso perciò che appellarmi ad una situazione di fatto quale si presenta oggi (nel 1960) e quale forse non sarà più valida già in un

Pagina 56

Il divenire della critica

Se Burri, dunque, rappresenta quel genere d’arte creato per l’istante e basato su materiali già in sé derelitti, un altro genere di arte dell

Pagina 60

Il divenire della critica

, Van Doesburg), dall’altro a quei primi e coraggiosi tentativi già iniziati tra le due guerre dagli artisti del gruppo del Milione (Reggiani, Soldati

Pagina 63

Il divenire della critica

Si consideri, ad esempio, un artista come Atanasio Soldati, già militante tra le due guerre nell’area metafisica, e che con la sua opera successiva

Pagina 64

Il divenire della critica

già preformato, di già vissuto, impegnato, qualcosa che presenta e decanta un passato esistentivo (ossia un passato di vita vissuta dall’oggetto

Pagina 69

Il divenire della critica

Per un motivo analogo esulano dal nostro esame alcune macchine mobili (e, oltretutto, non prive di interesse) che però hanno già in partenza una loro

Pagina 72

Il divenire della critica

forse neppure d’una «nuova moda»), sono tuttavia sufficienti per poter constatare l’affermarsi di modi già preesistenti e in via di sviluppo.

Pagina 77

Il divenire della critica

L’informale, dunque, ha già fatto il suo tempo, almeno come fenomeno di punta, pur conservando la sua importanza per quelle che sono state le sue

Pagina 78

Il divenire della critica

’affresco, le diverse forme di incisione su rame, su legno, su pietra, ecc. Tale conoscenza era già una garanzia per poter dare un giudizio sull’opera

Pagina 8

Il divenire della critica

parte di essi era andata smarrita o distrutta. Il rischio - l’ho già rammentato più sopra - è quello d’una possibile feticizzazione dell’oggetto stesso

Pagina 88

Il divenire della critica

Eppure, a prescindere dalle più sottili distinzioni di scuola e di stile, già sin d’ora viene delineandosi un aspetto che non a caso ho voluto

Pagina 92

Il divenire della critica

È stato troppo spesso ripetuto che l’odierno neodada, l’odierna pop art è vecchia di quarantanni, che già tutto era stato detto coi ready-made di

Pagina 97

Il divenire della critica

, fenomenologica, psicanalitica, ecc.) fino a sfociare in certo strutturalismo semiotico che ha adottato di peso il gergo linguistico già accolto da

Pagina XIV

Il divenire della critica

fenomenologici, semiologici, già attorno agli anni sessanta; come m’ero valso di alcuni schemi psicologici attorno agli anni cinquanta, quando ancora

Pagina XV

Cerca

Modifica ricerca